Studio Mirai Libreria di Racconti Fiction Furry

Dopo che Karin ando nella sua stanza, Mary usci dalla sua stanza e busso in quella di Karin dopo di che entro e disse.

- Senti Karin vogliamo fare uno scherzo a Ryoshi.

- Perche Mary e poi che c'entra Ryoshi.

- Uhm... Forse e meglio di no. Se te lo dico non credo che vorrai e meglio che lo dico ad Alexia.

- Si, ma come faccio non l'ho mai incontrata.

- Non ti preoccupare per questo sara lei a trovarmi. - Dopo un'ora suonò il campanello, e Sarah ando ad aprire e vide Ryoshi poi ando nella stanza di Karin e disse.

- Karin ti vuole Ryoshi.

- Davvero e cosa vuole.

- Non so, vuoi venire.

- Va bene.

E le due andarono alla porta e Ryoshi vedendola disse.

- Allora vuoi uscire senpai Karin.

- Va bene, tanto non so che fare quindi vengo volentieri. - Poi si rivolse a Sarah dicendo. - Ci sentiamo senpai Sarah. - E i due uscirono, ma mentre stavano per aprire il portone Sarah disse.

- E meglio che prendete questo ombrello.

- Perche ? Senpai Sarah.

- Non mi piaciono quelle nuvole. - I due videro delle nuvole cumuliformi.
Dopo di che Ryoshi disse.

- Non credo che piove senpai Sarah.

- Forse no. Ma e meglio che lo prendiate.

- Grazie senpai Sarah. - Disse Karin prendendo l'ombrello.

Alla fine uscirono dal portone e si direzionarono verso le vie della citta. Dopo aver girato mezza citta Ryoshi disse.

- Come vedi sto mantenendo l'impegno.

- Quale ? Ryoshi.

- Come quale. Ho perso la scomessa non ricordi.

- Mi dispiace Ryoshi ma non ricordo di questa scomessa, ma se lo dici tu mi fido. - Poi pensierosa disse. - Lo avevo detto a senpai Michele di farmi visitare da un dottore, per queste dimenticanze.

- E cosa ti a detto.

- Che questo periodo passera' da solo.

- Se lo dice senpai Michele, vorra' dire che avra ragione.

- Ne sei sicuro Ryoshi. - Disse guardandolo. In quel momento Ryoshi abbassò lo sguardo e disse. - Si senpai Karin. Vedrai che passera come a detto senpai Michele.

- Va bene. Ora dove andiamo.

- Non so, dove vuoi che ti porto senpai Karin ?

- Senti Ryoshi.

- Si, cosa c'è. - Disse guardandola.

- Non mi chiamare piu senpai Karin. Chiamami semplicemente Karin.

- Come vuoi tu senpai Karin.

- Cosa ho detto prima. - Disse un po incavolata Karin.

- Hai ragione Karin.

- Cosi va bene, allora andiamo in giro, e poi piu tardi andiamo dove mi hai trovata tu.

- E dove ti avrei trovata Karin ?

- Come ? Anche tu non ti ricordi ? Spero che non sia contagiosa questa malattia. Senpai Michele ha detto che sei stato tu a trovarmi ieri. Quando stavo dormendo su una panchina.

- E vero !! "????" Me ne ero dimenticato scusami ho capito dove dici ti portero Karin.

E dopo mezz'ora arrivarono sul posto detto da Karin. In quel momento il cielo si rannuvolo e inizio' a piovere.

- Siamo fortunati ad avere l'ombrello di senpai Sarah. - Disse Ryoshi.

- Lo puoi dire forte Ryoshi. - Intanto la pioggia inizio a scendere piu veloce e Ryoshi apri l'ombrello e fece avvicinare Karin sotto l'ombrello in quel momento Karin penso.

- " Cosa mi sta succedendo, sento un torpore dentro il corpo. Non so. Come se il mio cuore battesse piu veloce del normale. E solo quando sto vicina a lui. Forse questo e cio che mi aveva detto senpai Sarah a riguardo dei fidanzati. "

- Karin come mai cosi pensierosa. - Chiese Ryoshi.

- Eh !? Cosa ? Non ti preoccuparti Ryoshi non e niente. - Una voce proveniente da dietro dei cespugli disse.

- Mi complimento con te Karin o meglio dire Alexia.

- Chi e la. Fatti vedere. - Disse Ryoshi. In quel momento un ombra usci fuori dai cespugli, e dei lampi la illuminarono e Karin lo vide e disse.

- Ma voi non siete.

- Vedo che hai buona memoria Alexia. Esatto io sono Dark il tuo futuro sposo.

- "????" Cosa avete detto senpai Dark. Che mia sorella a intenzione di sposare voi. Scusami Ryoshi. Ma cosa vuol dire sposare ? - Disse guardando Ryoshi e quest'ultimo Arrossiì. Ma poi disse. - E una storia molto lunga. Ma per farla breve, e quando due persone vogliono vivere insieme.

- Esatto. Io volevo sposare Alexia gia da quando avevamo sui 30000 Gio'

- Scusate senpai Dark. Ma cosa significa 30000 Gio' ?

- Vedo che la tua memoria periferica non si ricorda niente. Eh Alexia ? Perche non ti fai vedere. Cosè hai paura che poi Ryoshi non ti voglia piu bene, quando scoprira' che sei un abitante di Aldebaran ovvero una extraterrestre.

- "????" Scusate signore, ma forse voi avete battuto la testa. - Disse Ryoshi.

- Con questo, cosa vuoi dire che sono matto. Fai attenzione figliolo altrimenti la pagherai molto cara.

- Non mi permettevo di offenderla signore, ma questo che c'entra con Karin.

- Centra perche sia Alexia che Karin sono la stessa persona.

In quel momento un fulmine illumino la scena. E tutto d'un tratto una persona comparve vicino ad una panchina e disse.

- Come ti permetti. A dare fastidio a una coppia di giovani innamorati. - Sia Ryoshi che Karin arrossirono poi Dark si giro dove proveniva la voce e disse.

- Chi sei tu. Se non hai paura esci fuori.

- Certamente anzi tu prova a dare fastidi che io ti punirò in nome della luna.

- Ma allora tu sei. - Un'altro fulmine illumino la scena, e si vide una ragazza con un vestito alla marinara e disse.

- Io sono Alexia e ti puni.. Aspettate.

- Stooooop fermate tutto. Alexia cosa ti prende, perche non hai continuato la frase. - Disse il produttore alzandosi da una sedia.

- Sentimi piuttosto tu produttore. Non mi va di copiare la battute tradotte anche malamente da una serie che a te e piaciuta, solo per renderle omaggio.

- Forse hai ragione Alexia, dammi il tuo copione che l'aggiusto. - Alexia gli diete il copione e dopo 5 minuti il produttore glielo restituisce. E Alexia guardando il copione disse.

- Ma qui e tutto bianco non c'è scritto niente.

- E cosa pretendevi in 5 minuti. Una serie di frasi.

- E allora come faro io.

- Per questo non c'e' problema, inventa tu cio' che devi dire.

- E come devo fare a inventare.

- Vedrai che ti verra spontaneo, basta che impersoni il personaggio.

- Va bene.

- Allora ? Quando si inizia, mi sto stufando ad aspettare. - Disse Dark.

- Va bene, ora iniziamo dalla scena del fulmine 2.

- Abbiamo capito. - Dissero gli attori.

- Allora pronti.

- Si. Tutto pronto.

- Allora Alexia scena 21, motore, ciak azione.

Un'altro fulmine illumino la scena, e si vide una ragazza con un vestito alla marinara che disse.

- Complimenti sono Alexia. E tu chi sei ?.

- Come non mi riconosci sono Dark il tuo fidanzato.

- Cosa ? Quale fidanzato, io non mi ricordo che tu sei il fidanzato di Alexia.

- Come sarebbe a dire Alexia sei tu, anzi no e Karin.

- Cosa c'entro io. Senpai Dark.

- Aiuto !! Non ci capisco niente. Come ? Ti ho visto tramite una miscrospia che hai massacrato i sei ragazzi che io avevo pagato per farti fuori. Anche se alla fine dovevo essere io a ucciderli e salvarti. Poi non contenta incendi con il tuo potere la casa e i loro corpi e te ne vai.

- Io personalmente non ricordo di cio, ma se lo fatto vol dire che andava fatto. - Disse Karin.

- In effetti hai ragione, ma ora sono venuto a chiedere se mi vuoi sposare Alexia.

Disse questo tenendo la mano di Karin. Questa spaventata si ritrasse la mano e si mise dietro a Ryoshi poi Alexia disse.

- Ora mi vuoi spiegare che c'entra mia sorella.

- Ma non mi far mettere a ridere copia. Mi vuoi far credere che questa Karin sia effettivamente tua sorella. Hahaha.

- E per farti convincere come devo fare parlarti nella nostra lingua.

- Non voglio che tu rischi tanto per colpa mia.

- E allora cosa voi che faccia.

- Lo vedremo subito. Karin forma dei pugni.

- Cosi senpai Dark. - Lei formo' i pugni ma vedendo che non succedeva niente disse. - E ora cosa devo fare senpai Dark.

- Te lo dico io sorella. - Disse Alexia. E in quel momentoosi Alexia fece i pugni e le uscirono degli artigli vedendoli Dark penso e disse.

- Allora e vero hai veramente una sorella. E io che non lo sapevo.

- E perche lo dovevi sapere ? E poi chi ti ha detto che tu dovevi essere il mio ragazzo ? Ma ti sei visto allo specchio.

- Tu dici cosi, perche sai che quando eravamo piccoli. Tu eri la piu brava a scuola.

- "?????" - Penso' Alexia.

- Scusami senpai Dark. Ma come era mia sorella a scuola. - Disse Karin.

- Per primo scusami per aver sempre sostenuto che tu eri tua sorella. Per secondo ti diro che Alexia era una che andava molto bene a scuola, fatti il conto che si era allenata cosi tanto che era riuscita a trasferirsi anche se per qualche ora. Da un corpo ad un altro.

- Senti Dark vedi che lo puoi fare anche tu.

- E qui che ti sbagli Alexia. Che credi ? Che tutti sono bravi a scuola. Solo pochi riescono ad trasferirsi da un corpo ad un altro per un tot di tempo. Io per esempio, sono bravo solo a usare la telepatia e spostare qualsiasi oggetto. Ma piu grande e l'oggetto e piu mi stanco e perdo forze. Ecco perche Capitano a selezionato te anziche' me, per far parte del suo equipaggio.

- Grazie del complimento Dark. Ma allora perche sei sulla Terra ?

- Questo e un segreto, ma fra qualche mese terrestre mi vendichero'.

- Cosa vorresti dire con questo Dark.

In quel momento Dark scomparve e comparve davanti ad Alexia e disse.

- Vedrai che se non ti potro avere, ci uccideremo entrambi. Ma solo dopo aver compiuto la mia vendetta. - E subito fece uscire i suoi artigli e le strappo' la maglia del vestito facendo vedere il seno. Poi Dark disse.

- Hahaha. Vedo che ti sei abituata nel ambiente terrestre, ma non ti conviene portare quella cosa bianca.

- Ma brutto deficiente imbecille. - Disse incavolata e arrosendo Alexia.

- Hahaha. Mi piace quando ti arrabbi. Hahaha

In quel momento fece uscire l'artiglio diete un pugno verso l'alto. Ma Dark lo scanso scomparendo e si fermo' li vicino dicendo.

- Vedi che anch'io sono stato allenato su un pianeta uguale al tuo. E con la stessa forza di gravita. Hahahaha. - Detto questo scomparve, e da lontano disse.

- UN GIORNO CI RICONTREREMO ALEXIA. HAHAHAHA. - Dopo un po' torno' il silenzio. Mentre Karin e Ryoshi stavano sotto l'ombrello. (Che poi non serviva perche aveva finito.) Alexia si fece avanti coprendo con le mani lo strappo e disse.

- Ciao Karin da quando tempo che non ti fai vedere.

- Scusa sorella. Ma sei tu che non ti fai vedere. E poi. Sai cosa voleva senpai Dark ?

- Ti diro. Io ci sto capendo meno di te cara sorella. - Disse mettendogli una mano sulla spalla e poi disse. - Meglio che vada. - Detto questo ando verso la boscaglia e scompari. Dopo di che Karin disse.

- Scusami Ryoshi, mi puoi accompagniare a casa.

- Sono successe molte cose. Non e vero Karin ?

- Si, e sono molto stanca.

E percorsero' la strada per andare a casa. Dopo che erano spariti, delle ombre li seguirono. Ma subito dopo cambiarono idea e presero un altra strada. Alla fine Ryoshi e Karin arrivarono a casa e si salutarono. Ryoshi prosegui per andare a casa sua.

Passo del tempo. Ryoshi stando in camera sua pensò.

- " Se quello che ha detto Dark fosse vero. Non e possibile perche ho visto anch'io la sorella che gli assomigliava del tutto, tranne il carattere che mi sembrava sentire un ragazzo altro che ragazza. Ma sara vero ? Che sia Karin che Alexia sono extraterrestri ? A me non sembra. " - Dopo di che si mise a dormire con questa domanda in testa.

Intanto Karin penso' a cio che e successo, e non vedeva l'ora di incontrarla di nuovo.