Alexia #15
"Domenica Pomeriggio"

Dopo aver trascorso meta' giornata, Karin si appresta a trascorrere la fine della giornata un po' romanticamente. ^_^

Riassunto

Alexia è diventata Karin dimenticandosi tutto il suo recente passato e grazie all'idea di Michele viene fatta passare per figlia adottiva della famiglia. Quindi inizia la sua nuova vita dalla stessa scuola che frequentano i figli Tomas e Mary. Una volta che son terminate le lezioni ritorna a casa dove dopo un pò, viene presentata ad un ospite poi va in sala giochi e qui Mary riceve delle minacce dai ragazzi piu grandi. Quella stessa sera è l'aliena che minaccia il capo di questi ragazzi che il giorno dopo se la prende con Tomas. Quale sarà la reazione di Alexia ?

Tempo lettura circa

Dopo aver finito di pranzare, Mary aiuto la madre a sparecchiare la tavola. Mentre Michele ando dal figlio accompagnato da Karin.

- Come ti hanno conciato figliolo.

- < Zzzzzzzz... >

- Scusa senpai Michele, ma Tomas sta dormendo. - Michele si avvicino' al figlio e vide che lei aveva ragione. Allora Michele disse. - E meglio uscire da qui per non svegliarlo.

- Hai ragione senpai Michele.

Quindi i due si allontanarono e chiusero la porta con delicatezza, per non far rumore. In quel momento Tomas sogno' Alexia che gliela fece pagare a chi lo aveva ridotto in quelle condizioni. In quel momento Karin disse.

- Scusami senpai Michele con il tuo permesso mi ritiro nella mia camera.

- Cosa ? Cosa hai detto ? Scusa non ho capito.

- Ho detto che vado in mia camera.

- Va bene vai, tanto per Tomas non possiamo fare niente. Un momento, che scemo che sono. Posso andare alla polizia. Ci pensò. (Mentre Karin ando nella sua camera.) E poi disse. - Ok vado a denunciare l'episodio.

Detto questo ando alla porta e saluto Sarah e Mary. Ma subito dopo cambiò idea e ando nella stanza di Karin bussò e subito dopo entro. Passo qualche minuto, usci e se ne ando per andare alla polizia.

Intanto a casa di Ryoshi, lui era nella sua stanza sdraiato sul letto.

- Chissa cosa dovrei fare, di certo non posso mettermi contro la banda, altrimenti nella scuola mi farebbero cambiare idea. L'unica cosa che potrei fare e una denuncia alla polizia. Chiedendo di non fare il mio nome. - Quindi Ryoshi si mise a pensare e infine disse. - Ho deciso. Vado alla polizia. - Quindi si alzo e usci dalla stanza. E dopo che era uscito dalla casa. Si diresse verso la stazione di polizia.

Intanto nella stanza di Karin.

- Chissa chi mi a dato questi soldi. Forse sara' stato Michele, per non pensare a cio che hanno fatto a Tomas. Ora che ci penso meglio andare a vedere come sta.

Detto questo usci dalla sua camera e ando a quella di Tomas. Bussò.

- Avanti. - Karin entrò e disse. - Come stai Tomas.

- Come potrei stare cosi e cosi, per fortuna che sono riuscito a scappare. Altrimenti mi dovevano raccogliere con il cucchiaino hahaha coff coff hahaha.

- E meglio che ti riposi Tomas.

- Aah. Se stava Alexia, di certo riusciva a battere tutti quelli che mi hanno conciato cosi.

- Scusami Tomas ma e cosi forte mia sorella.

- Ti diro, che un giorno abbiamo subito un sequestro e hanno portato anche tua sorella.

- Davvero. E cosè un sequestro ?

- E un po difficile da spiegare, ma sono sicuro che mio padre riuscira' a spiegartelo.

- Faro cosi. Ma dopo cosè successo ?

- In parole povere riusci a liberarsi e dopo alcune lotte riusci a battere tutti. E liberare noi.

- Allora e forte.

- Diciamo che se non era tua sorella. Si potrebbe dire con tranquillita', che ci aveva liberati un ragazzo.

- Ma allora la similitudine di noi due si ferma solo a un aspetto visivo.

- Esatto. Ti diro una cosa che a detto il capo, prima di farmi la festa. Hahaha.

- Cosa ti a detto.

- Che non gli facevano paura le minaccie di tua sorella.

- Cosa ! E venuta qui.

- Non so Karin, so solo che le ha fatto visita alla casa e lo aveva avvertito, di non toccare. Ne te, ne mia sorella e neppure gli amici tuoi Karin. Ma visto che non le ha dato ascolto.

- Come, non le ha dato ascolto ?

- Senti Karin, credo che figuri anch'io tra i tuoi amici vero ?

- Si Tomas.

- Quindi e logico.

- E vero ! Lo diro a mia sorella appena la vedro'.

- Non serve.

- Come non serve ? Tomas. - Domando' lei sorpesa.

- Vedrai che lo sa gia.

- Ma come fai a esserne sicuro.

- Senti Karin fidati, sono sicuro che a quest'ora lo avra saputo.

- Non lo metto in dubbio, se ne sei cosi sicuro. Posso farti una domanda.

- Certo. Tanto non credo che mi fara male. Hahahaha.

- Scusa potrei prendere il tuo giocattolo, per farci una partita.

- Ti riferisci al S.F.C©.

- Si proprio quello.

- Ok prendilo. Tanto per il momento non potrei giocarci.

- Perche ?

- A quel gioco se ne danno danno di santa ragione. Quindi, gia io ho subito una bella randellata. Figurati se mi metto a giocare. Come mi ritroveranno. Hahaha.

- Scusa Tomas ma non ho capito niente.

- Non fa niente Karin. Prendilo e se puoi lasciami riposare.

- Si. Vado via subito. - Detto questo, lei si prese il Silver Fox Console© e usci dalla stanza per andare nella stanza sua, mentre Tomas si riposava.

Intanto alla stazione di polizia Michele ando all'ufficio informazioni e disse.

- Scusate sta il Detective Franchie.

- Sam. - Disse Dorothy.

- Si cosa c'è Dorothy. - Disse Sam guardando Dorothy.

- Sai dovè Franchie.

- Non lo so. Vedo che lo vuole quello dell'attentato alla sua macchina.

- Si sono io. Ma come hai fatto a indovinare, mica non sono l'unico a subire un attentato alla macchina. E grazie a una persona che sono ancora vivo.

- Si. Va bene, ma sei l'unico che viene su questa scrivania. Di regola tutti vanno a chi si occupa di attentati e non vengono piu qui.

- Ho capito. Non sapete dove sta ?

- Forse verra' tra poco. - Detto questo si vide all'ingresso Franchie.

- Parli del diavolo e spuntano le corna. - Disse Sam. Franchie ando verso il gruppo e disse.

- Ciao Michele e molto che non ci vediamo.

- Hai ragione proprio da ieri pomeriggio. Dopo che ti ho fatto conoscere il dono di Alexia.

- Parli di Karin. Non e vero ?

- Esatto.

- Allora come mai stai qui. Cose' successo.

- Diciamo che potra c'entrare Karin. - In quel momento entro un ragazzo e si diresse verso gli altri quattro.

- Scusate dovrei denunc.. - Ma si fermo perche vide che nel gruppo dei quattro stava il padre di Mary. Ma per averne la conferma domando'. - Ma voi ? Non siete il padre di Mary.

- Si, e credo che tu sei un suo compagno di scuola.

- Esatto.

- Allora cosa stavi dicendo figliolo. - Disse Sam.

- Non ha importanza, lo sa questo signore, quindi con il vostro permesso io vado.

- Non andare di fretta ragazzo. Dimmi, come ti chiami ? - Disse Franchie.

- Scusate, mi chiamo Ryoshi Kagura.

- Allora Ryoshi, vuoi venire con noi.

- Se volete signore.

- Non chiamarmi signore. Io mi chiamo Franchie, e il padre della tua compagnia di classe si chiama Michele.

- Ho capito senpai Franchie.

- Cosi va bene, ora vieni a casa del padre di Mary.

- Scusami Franchie essendo che forse verra la sorella di Karin. Non sarebbe piu conveniente fermarci in un bar e parlare.

- Hai ragione Michele. Allora che vuoi fare. - Rivolto al ragazzo.

- Vengo.

I tre andarono in un bar, dopo aver ordinato Michele prese la parola.

- Senti Franchie. Il motivo perche c'entra Karin e presto detto. Il fatto e che hanno picchiato mio figlio.

- Davvero Michele.

- Si Franchie.

- Scusate se mi intrometto, e solo che posso confermare cio che sta dicendo senpai Michele.

- Grazie Ryoshi anche se non c'era bisogno. Ma ora grazie a te o capito che 2+2 fa 4. E se non la fermiamo saranno cavoli miei.

- Scusate senpai Franchie. Ma chi dobbiamo fermare ?

- La sorella di Karin.

- Esatto Franchie, e per questo che sono venuto. - Disse Michele.

- Cosa ! Voi mi sbarlodite, credevo che volevate denunciare cio che hanno fatto a vostro figlio, e mi fate capire che volete fermare la sorella di Karin. E poi ? Per quale motivo.

- Mi dispiace, ma non posso dirlo e una lunga storia. In piu non la posso denunciare. Altrimenti poi, cercheranno Alexia. - Disse Michele.

- Scusate ma per quale motivo cercheranno Alexia. E chi e ?

- Come Ryoshi ? Non te la detto Karin.

- Non credo, almeno io non ricordo che lo abbia detto. Senpai Michele.

- Te lo diro io, Alexia e la sorella di Karin e la cercheranno perche lei si comporta come un ragazzo. - Disse Franchie.

- Come sarebbe a dire ?

- Non sai Ryoshi. Che per via di Alexia sono successe molte cose.

- Davvero e se non sono indiscreto quali sono.

- Ti dico solo questo. Che e riuscita a liberare l'intera famiglia Walker. Tranne il padre perche era uscito. Da dei sequestratori.

- Cosa !!! Davvero. - Disse sorpreso Ryoshi.

- Proprio cosi, quindi sono piu in pensiero per Alexia in questo momento. Che pensare ad assicurare questi deliquenti alla giustizia.

- Perche ?

- Se la conosco bene, difenderà la famiglia Walker con tutti i mezzi che ha a disposizione.

- Vedi che avevi capito Franchie. Perchè ero in pensiero per Karin.

- Scusatemi, ma io non ci capisco niente.

- Anch'io se non sapevo niente di particolare. Non ci capivo niente. Pero noi sappiamo molte cose su Alexia. Quindi credo, che se sapesti anche tu. Potevi capire cio che stiamo dicendo. - Disse Franchie. Dopo di che, continuarono a parlare.

Intanto nella stanza di Mary uscì una persona e andò direttamente nella stanza di Tomas. Dopo che entrò lo vide e pensò.

- " Vedrai che non arriveranno fino a domani. Te lo prometto. " - Uscì e riando nella stanza di Mary.

Passarono 5 minuti e Mary dalla sala da pranzo andò nella stranza di Tomas e disse.

- Come stai fratellino.

- Come vuoi che stia un pò dolorante ma niente piu.

- E venuta Karin a farti visita.

- E come lo sai Mary.

- Facile non vedo il tuo S.F.C©, quindi ho capito che e venuta Karin.

- Forse sara stato un sogno. Oppure era vero.

- Cosa, Tomas.

- Ho sognato Alexia che era venuta, e aveva promesso che gliela faceva pagare ad Alexander.

- Spero che era un sogno.

- Perche Mary ? Vuoi che sia un sogno.

- Non so cosa sia, ma ho un brutto presentimento.

- E quale ?

- Ho paura che Alexia finisca in galera.

- Cosa !! Sei sicura.

- Forse sto lavorando troppo con la fantasia. Non ci pensare Tomas.

In quel momento suonarono il campanello, e Sarah ando a aprire. E vide Michele accompagniato da Ryoshi, dopo di che Sarah disse.

- Ciao caro. Chi e questo ragazzo ?

- Si chiama Ryoshi. Ed e amico di nostra figlia.

- Piacere.

- Grazie Ryoshi. Aspetta qui.

E ando nella stanza di Mary bussò e non ottenne risposta, apri la porta e non vide nessuno. Poi ando nella stanza di Tomas bussò e apri la porta. Vedendo Mary disse.

- Mary c'è qui un tuo amico. Si chiama Ryoshi.

- Cosa c'è Mary, non mi dire che e il tuo fidanzato ? Hahaha. - Disse Tomas.

- Ma non dire fesserie Tomas.

- Almeno sei fortunata tu.

- In che senso ?

- Nel senso che io non ho nemmeno una ragazza. Quindi sei fortunata.

- Vedrai che la troverai Tomas.

- Se lo dici tu. Mi fido.

Mary usci dalla stanza. (Pero' rimase Sarah.) E si avvicino a Ryoshi.

- Come mai qui Ryoshi.

- Non mi avevi detto di venire alle cinque.

- Aspetta.

E ando nella sala da pranzo, vide che erano 5:30 e ritornò da Ryoshi.

- Intanto, sei venuto con 30 minuti di ritardo.

- Questo ritardo e giustificato, dal fatto che ero con senpai Michele.

- Sei giustificato. Aspetta che vado a chiamare Karin.

E ando nella stanza di Karin, bussò ma non ottenne risposta, e subito apri la porta. E vide Karin sul letto a dormire e vicino al letto l'S.F.Cl©, in piu dei soldi.

- Karin svegliati.

- Hmmm. Si cosa c'è.

- Come cosa c'è. Ti devi svegliare.

- Cosa. Haaaawwwnnn. Cosa e successo.

- Niente. E venuto Ryoshi.

- E cosa voleva ? - Disse Karin ancora mezza addormentata.

- Come, non ti ricordi che gli avevo chiesto di venire alle 5:00.

- Aspetta fammi ricordare. - Quindi pensò. E dopo un po disse. - E buffo.

- Cosa Karin.

- Il fatto che ho 17 anni e dimentico le cose. A proposito sai chi mi a dato dei soldi.

- Quali soldi ? Ti riferisci a quelli vicino alla console portatile ?

- Si proprio quelli. - Poi come se si era ricordata di una cosa. Disse. - Un attimo. - Prese la console dal letto, e vide che il suo personaggio stava in vantaggio di un round. E nel secondo round con l'energia bassa, rispetto all'avversario. Il tutto stava in modo pausa.

- E strano.

- Cosa Karin.

- Non mi ricordo di aver messo in pausa.

- Lo avrai fatto prima di dormire.

- Forse hai ragione Mary. Solo che non l'ho ricordo. - Poi pensò e disse. - E molto probabile che domani non vada a scuola.

- Perche dici questo Karin ?

- Per farmi visitare da un dottore, per queste dimenticanze.

- Io invece penso che non devi fartene un dramma, sono sicura che passera'.

- Sei sicura Mary.

- Fidati e ora andiamo. - E uscirono dalla stanza.

Si diressero verso Ryoshi, e Karin portava in mano un mazzo di soldi. Ando nella sala da pranzo vide Michele e disse.

- Scusa senpai Michele. Ma sono tuoi questi soldi ?

- Si te li o dati io. Per farti divertire.

- Grazie, ma non mi ricordavo.

- Non ci pensare, vedrai che passera.

- " !?!?!?! " Va bene come vuoi.

Poi ando alla porta dove sta Ryoshi e Mary e disse.

- Allora Ryoshi vogliamo andare. - Poi si rivolse a Mary dicendo. - Vieni anche tu Mary ?

- No. Ho degli impegni vai pure.

- Sei sicura di cio che stai dicendo. Mary ?

- Si e ora divertiti.

- Come vuoi tu Mary. - Detto questo Karin si portò Ryoshi fuori e andarono in giro.

Intanto nella casa.

- Scusa papà ma Tomas mi a riferito una cosa. - E gli riferi del sogno, e della sua brutta sensazione. Poi inaspettatamente Sarah uscì dalla stanza di Tomas, e racconto al marito ciò che Tomas gli aveva detto sentento dal capo. Poi Michele disse. - Se prima era una sensazione, ora e certezza.

- Cosa caro.

- Sono sicuro che Alexia li andra' a cercare questa sera.

- Chi te lo fa credere caro.

- Alexia non e tipa di lasciar stare. E non vuole di certo perdere tempo.

- Forse hai ragione padre. Ma ora che si fa.

- Io chiamo Franchie e lo avverto di sorvegliare i ragazzi.

- E come fa a sapere chi sono.

- Il preside della scuola e un mio amico. Quindi e stato facile farsi avere delle fotocopie delle loro foto. - Detto questo ando al telefono, dopo 5 minuti ando nella sala da pranzo dove lo aspettavano Sarah e Mary. E disse.

- E tutto pronto Franchie e andato a intercettarli con una macchina addatta alla sorveglianza.

- E cosa fara dopo ? Papa'.

- Niente.

- Come niente. - Disse sbalordita Mary.

- Il fatto e che vuole vedere come si comportera' con tutta la banda.

- Sai quanti sono. - Chiese Sarah.

- Personalmente non lo so, ma credo che saranno una decina.

- E dopo cosa fara.

- Dopo deve interrompere il gioco, sia che vince o perde Alexia. In piu ho fatto una scomessa con Franchie.

- Quale sarebbe caro. - Disse Sarah.

- Che Alexia, non riuscira' a battere tutta la banda entro 10 minuti.

- E quando hai scomesso caro.

- Solo una pizza. Meglio che vada ora.

- E dove vai ora. Caro.

- Devo pedinare Karin e Ryoshi.

- Ho capito il tuo sistema, fai bene padre vieni il piu presto. - Disse Mary.

- Non ti preoccupare Mary, non sarò nel centro del ciclone. Ciao.

Detto questo usci seguendo. ( Anche se non sapeva dov'erano andati. ) Karin e Ryoshi. Come prima idea ando nelle sala giochi, se li visito tutte e alla fine li trovò. Da quel momento usci dalla sala giochi in questione e si mise dietro l'angolo ad aspettare.

Dopo 10 minuti usci la coppietta e da quel momento Karin e Ryoshi non si accorsero di avere una persona alle loro spalle.

Nel prossimo episodio

Karin farà una passeggiatina insieme a Ryoshi.

Note